Decenni di socialismo ci hanno convinto che le società moderne funzionino ancora come nell’800: ovvero la parte più povera della popolazione lavora per sostentare la più ricca in una sorta di criptoschiavismo capitalista che tutti vedono ma tutti ignorano. Questa regola forse valeva in passato ma ora con l’avvento della democrazia moderna le cose non sono più nere o bianche ma molto più complesse. Il sistema delle moderne democrazie ha mischiato le carte in tavola e ha creato per la prima volta nella storia dell’umanità un sistema per cui è la classe media, e non quella meno abbiente, a generare profitto per tutti gli altri. Gli altri che si trovano ai due estremi di questa curva gaussiana dello schiavismo moderno: da una parte la popolazione che vive di benefit, bonus bebè, schiava del welfare statale, dall’altra una parte della popolazione che ha in mano il potere di estorcere la tassazione ovvero la classe politica e tutto l’apparato che vive del legame con quest’ultima: burocrati, dipendenti pubblici, forze di polizia e armate, esattori ecc. Queste due categorie ai due estremi ricevono denaro e privilegi senza produrre alcun bene. Sono infatti in gergo i tax consumers. In mezzo sta la maggior parte della popolazione, la classe media e l’unica che produce beni e che con la tassazione foraggia le altre due classi della popolazione.
Ogni giorno milioni di persone si alzano la mattina presto, si recano a lavoro e devono lavorare per mesi e mesi solo per foraggiare le altre due classi. Questa fetta della popolazione è in una forma di schiavitù a loro invisibile ma non peggiore di quelle che abbiamo visto in passato nella storia dell’umanità. Non vengono frustati, né bastonati per lavorare ma lavorano comunque per sostentare i nuovi padroni quasi inconsciamente. Il motivo è semplice: la classe al potere ha creato una religione inculcata fin da piccoli che recita: non avrai altro dio all’infuori dello Stato, lo Stato ti protegge, lo Stato ti sostiene, i suoi confini e i suoi rappresentanti sono inviolabili, lo Stato porta giustizia in un mondo che altrimenti sarebbe solo caos e barbarie. E la democrazia è l’ultima evoluzione della società umana e l’unica possibile. Questo è il migliore dei mondi possibili e dovresti essere grato ai padri della patria per quello che hai.
Queste menzogne funzionano meglio di qualsiasi frusta o bastone. Gli ingegneri sociali che hanno creato questo sistema sapevano bene come schiavizzare la popolazione al loro volere. Hanno creato un sistema di welfare che toglie a chi lavora per dare a chi non lavora in un tentativo di creare la giustizia sociale in Terra. Nel frattempo si fanno pagare per mantenere questa finta giustizia e fanno da intermediari per tutti i servizi essenziali foraggiando milioni di accoliti e parassiti. La classe lavoratrice è a tutti gli effetti parassitata dalle altre. Animali da allevamento in batteria che vivono per sostenere gli esseri umani. Come le api che lavorano dall’alba al tramonto senza sapere di essere parassitate dagli umani.
Nonostante l’evidenza e le statistiche dicano il contrario la gente pensa ancora in termini ottocenteschi: i ricchi creano povertà sfruttando i poveri lavoratori. Il motivo della povertà sulla Terra è l’esistenza stessa dei ricchi. Ed è per questo che lo Stato deve prendere ai ricchi di più del normale per dare a chi ne ha più bisogno. Questa depravazione del concetto di giustizia – chi produce di più deve dare di più – è alla base dell’odio contro la parte della popolazione che produce denaro, alimentata dalla stessa classe dominante per creare divisioni e contrasti nella società. Proprio l’altro giorno leggevo su un giornale britannico che oggi, nel 2014, 3000 persone con stipendi dichiarati oltre i 2 milioni di sterline l’anno in UK danno all’erario il 4.2% del gettito fiscale totale. Significa che 3000 persone pagano quanto 9 milioni alla base della scala sociale. E la fascia di popolazione che guadagna 30K sterline o più all’anno dà all’erario l’11% del gettito totale, ricevendo indietro solo il 5% in servizi o benefit. E questo in un paese con una tassazione progressiva sotto la media europea. Figuratevi in altre democrazie europee. I numeri parlano chiaro, ditemi voi se questa è giustizia.